DISTRIBUZIONE ALIMENTARE
Periodicamente si procede alla distribuzione di indumenti, calzature ed altri capi di vestiario a favore delle famiglie che si trovano in stato di grave indigenza.
Ogni mercoledì mattina dalle 09 alle 10 accogliamo le persone che hanno necessità di indumenti; ad alcuni di loro chiediamo un contributo a capo ed il ricavato viene utilizzato per la fornitura di panini e minestrone una volta al mese alle persone del dormitorio pubblico «Sabatucci». Ringrazio i collaboratori e coloro che ci permettono di effettuare questa forma di carità.
PRONTO? LA CARITAS RISPONDE
- 30 tesserini a famiglie italiane
- 5 tesserini a famiglie del magreb
- 35 tesserini a famiglie dell’est europeo per un totale di circa 43 persone (soprattutto badanti che perdono il lavoro in attesa si trovarne un altro)
- 20 tesserini a famiglie di varie parti del mondo (Sri Lanka, Filippine, Colombia, Congo, Nigeria) per un totale di 66 persone. In totale sono 100 famiglie (284 persone tra adulti, adolescenti e bambini).
Le famiglie senza bambini vengono una volta al mese, mentre le famiglie che hanno bambini e direi che sono la maggioranza vengono ogni quindici giorni per la spesa ed una volta alla settimana per la frutta. Questi numeri tendono sempre a salire, comunque le persone prima di venire a prendere la sportina passano dal centro d’ascolto interparrocchiale che poi provvede a dare loro indicazioni su come muoversi nel territorio. Il banco alimentare di Imola è in nostro rifornitore ufficiale (prodotti agea, che sono pasta, riso, latte, biscotti, burro, formaggio, marmellata e fette biscottate) ed una volta al mese un nostro volontario (Franco) provvede al ritiro delle derrate con un furgone che ci viene gentilmente prestato da due nostri parrocchiani che ringrazio tantissimo (Roberto e Salvatore).
Due volte alla settimana un altro volontario (Francesco) si reca a Villa Pallavicini dove, grazie ad un progetto della regione con mons. Allori, carica la frutta che ci viene fornita ed alcune volte anche verdura.
Questo rifornimento lo condividiamo con la parrocchia di San Cristoforo. Tutto questo di solito lo facciamo bastare e la gente si accontenta ma capita a volte che anche il banco rimanga sprovvisto di alcuni beni che veramente servono ed ecco che io attacco un cartello sulla porta della Chiesa e chiedo a voi di portare ciò di cui sono momentaneamente senza. Quando faccio questo è perché veramente non ho le cose da dare.
Quindi vi ringrazio infinitamente perché rispondete sempre con generosità ai miei appelli.
GRAZIE GRAZIE e ANCORA GRAZIE a tutti . Sia lodato Gesù Cristo.
